Emirati Arabi Uniti

Languidamente bagnati dal caldo mare  del Golfo Persico dove una volta navigavano i Dhow alla ricerca di fondali pescosi o dedicati alla raccolta delle perle. La cultura fiera dei popoli del deserto,  aspro e poco ospitale, il senso altissimo dell’ospitalità, l’attaccamento alle proprie tradizioni, il rispetto della religione, la passione per i cammelli e la falconeria sono gli  elementi che accomunano il Paesi del Golfo, oltre alla posizione geografica che ha determinato la loro evoluzione tuttora costantemente protesa verso la modernità e lo sviluppo.

Unione degli Emirati Arabi.

Sette sono gli Emirati che ne fanno parte: Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm al-Qaywayn, Ras al-Khaimah e Fujairah. Sette interessanti paesi ognuno diverso dall’altro, ciascuno riserva al visitatore  un avvincente intreccio tra storia e futuro, antiche tradizioni delle tribù e architetture modernissime, mare e deserto, e poi lo spettacolare palcoscenico  del rosso delle rocce che sfiora l’azzurro di acque incontaminate. Sette perle da assaporare. 

Alcuni sono  già famosi, con mille attrazioni, con i musei, i parchi divertimento, il circuito di Formula Uno  e gli splendidi hotel  che li hanno consacrati  mete del turismo balneare e culturale. Altri sono nuovi cosmi tutti da scoprire, custodi di autentiche sorprese.

Fujairah, l’unico ad affacciarsi solamente sul golfo di Oman e quindi sull’Oceano Indiano, con una posizione ideale per chi ama le trasparenze del mare e le immersioni. Così  vicino a Dubai, ci si arriva in appena un paio d’ore di macchina, che lo rende facile da raggiungere. 

Ras-al-Khaimah, che tradotto letteralmente significa “La cima della tenda”, il cui  nome rievoca il gusto dell’avventura. Esso è sul Golfo Persico e promette la bellezza dei Fiordi del Musandam noti anche come Fiordi del Medioriente.

Umm al-Quwain, diventato famoso grazie a tasse bassissime e alle facilitazioni concesse all’ingresso di capitali stranieri.

L’Emirato di Sharjah è stato riconosciuto dall’Unesco “Capitale culturale del mondo arabo”. Lla sua storia risale a 6000 anni or sono e le testimonianze sono tangibili nei numerosi siti culturali e nei musei. Un vero gioiello tutto da scoprire passo dopo passo ed il modo migliore è fra la gente nei vocianti souq e nel mercato del pesce.

Ajman il più piccolo Emirato dell’UEA,  da paese dedicato alla pesca ed all’agricoltura si sta trasformando in una meta extralusso, amata da quei turisti che sono alla ricerca di mete sempre nuove, esclusive e poco frequentate. Sdraiati sulle sue spiagge si ha il privilegio di ammirare i delfini giocosi al largo. Nella parte nord dell’Emirato vi è la Riserva Naturale di Al Zorah, un ecosistema  tutto da esplorare, meglio se in kayak, Il suo scenario è un dedalo di mangrovie, lagune turchesi e spiagge sabbiose, che ospita quasi 60 specie di uccelli tra cui fenicotteri rosa, garzette e aironi.

Dubai è la meta più intrigante del momento e terra dai contrasti felici.  Edifici dal design estremo che sovrastano senza soffocarle architetture tradizionali, il fascino del deserto dove i beduini fanno rivivere la tradizione dell’antica arte della falconeria ed offrono ai visitatori l’esperienza della  cena accompagnata da danze arabe in campi beduini, la straordinarietà di ammirare il panorama dalla torre più alta al mondo  At Top of Burj Khalifa Sky, considerata la nuova icona del Medio Oriente. Una città alla moda frizzante ed ammiccante con la sua promessa di esclusività,  proiettata sul futuro ma senza mai trascurare le proprio origini, la tradizione e la fede. Mharaba Dubai

Abu Dhabi mescola tradizioni antichissime guardando al futuro ed a quello che verrà, è la capitale dell’Unione Emirati Arabi.
Un’insieme  di stili architettonici diversi regalano  ad Abu Dhabi una straordinaria eleganza celebrata dallo skyline indimenticabile dominato dalla grande moschea di Sheik Zayed che si staglia all’orizzonte dall’alto della sua imponenza e risplende grazie alla prevalenza pressoché assoluta del colore bianco. Le architetture uniche dei nuovi musei e gallerie d’arte, i grattacieli futuristici, i giardini lussureggianti e le fontane con i loro giochi d’acqua vi daranno idea di un museo di architettura a cielo aperto. Le oltre 200 isole che costellano la costa sono il tessuto di integrante di questo Emirato. Yas Island con il Ferrari World e il circuito dove si corre il Gran Premio di Formula Uno,  il mare ed i musei di Saadiyat Island completano la tradizione di Al Ain e di Al Jahili, un forte pazzesco che sembra un gigantesco castello di sabbia, le dune di Liwa dove svetta Tel Moreeb, che con i suoi 300 metri è considerata la duna più alta del mondo. Una suggestione dopo l’altra, emozioni senza sosta.

 

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